Tra 176 cortometraggi la commissione ha scelto i premiati. Anche ANAS in prima fila con "Il suono del rispetto"
12/11/2020
BANDO MIUR-MIBAC CINEMA A SCUOLA - BANDO NAZIONALE DI CUI IL LICEO MEDI DI VILLAFRANCA DI VERONA CAPOFILA DI RETE CITTADINANZA E COSTITUZIONE-
FESTIVAL CORTOMETRAGGI SCOLASTICI – SECONDA EDIZIONE
Questo è l’esito della valutazione espletata dalla Commissione giudicatrice dei 176 cortometraggi scolastici partecipanti alla seconda edizione del Festival dei cortometraggi scolastici composta dal Presidente regista prof. Angelo Antonuccci, dott.ssa Anna Lisa Tiberio , prof. Giuseppe Venturini, dott. Filippo Pompei e da studenti di alcune classi del Liceo Medi di Villafranca di Verona diretto dal prof. Marco Squarzoni che hanno avuto la possibilità di visionare i cortometraggi durante alcune lezioni frontali..
1 BROKEN ISTITUTO COMPRENSIVO BUCCINO
La vita di ognuno di noi vale troppo per sprecarla. Il mondo è pieno di insidie, è un posto in cui ci si può ritrovare in difficoltà, ma è soprattutto tanto altro. Basta saperlo vedere. Basta allontanare ciò che può farci del male. Questa è la storia vera di Linda, una ragazza che è caduta, ma si sta rialzando, e lotta per riuscirci ogni giorno. C’è un limite sottile che separa una scelta giusta da una sbagliata. La protagonista di Broken l’ha superato. Faranno lo stesso gli altri protagonisti della storia?
COURTROOM REALIZZATO A MONTICHIARI (BS) I.I.S.S.Don Milani
In questo cortometraggio si racconta la storia di Giada, una ragazza poco più che bambina, spaventata per aver ricevuto lettere, sue fotografie fatte di nascosto e attenzioni da mittente anonimo. Siamo in tribunale perché Giada si fa coraggio ed accusa del fatto un suo coetaneo il quale, interrogato dal PM e dall’avvocato dell’Accusa, continua a difendersi e le prove fornite dai video e dai testimoni gli danno ragione. Ma è proprio tra i testimoni che si trova il vero colpevole: un pedofilo che, grazie agli avvocati Giada, viene arrestato
2 INVISIBLE REALIZZATO A MERCATO DI SAN SEVERINO (SA) San Tommaso D’Aquino
Le difficoltà dell'essere genitori oggi, di essere compresi a casa e a scuola, le inquietudini di un ragazzino "invisibile”, gli insegnamenti di un libro eterno come “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry. Questi i temi affrontati nel cortometraggio “Invisible”. Sono le passioni del protagonista, Andrea, a far cambiare la prospettiva delle cose e a far aprire gli occhi a tutti quelli che, per troppo tempo, li avevano tenuti chiusi.
3 LISTEN CAPACCIO PAESTUM (SA) I.I.S.IPSAR PIRANESI
Circa 50 anni fa nascevano le prime radio indipendenti che diedero voce, espressione e spazi di creatività ad una moltitudine di giovani. Ma si aveva ancora molta paura di parlare e denunciare, per questo i ragazzi che ne facevano parte erano davvero coraggiosi, pieni di speranza e di voglia di cambiare le cose. “Listen” mette a confronto la facilità di oggi di poter esprimere la propria opinione con la difficoltà di allora. Due radio, due periodi diversi, con un filo conduttore comune: la libertà
TRUST MONTICHIARI (BS9 I.I.S. DON MILANI-IC MONTICHIARI 1 RENATO FERRARI- IC MONTICHIARI 2 RITA LEVI MONTALCINI
La storia racconta del rapimento di una ragazza, una minorenne. La giovane è stata ingannata. Non è l’unica. Con lei scompaiono anche altri giovani, ragazze e ragazzi. Diventano dei numeri (assonanza con gli ebrei nella seconda guerra mondiale). I suoi amici iniziano ad indagare e, con loro, sua madre.
Premio per i valori proposti
REWIND I.C SAN GREGORIO MAGNO
In un’audizione, una ragazza presenta un monologo sulla vita attraverso il quale ci fa catapultare nelle scene che descrive. Ma la storia che racconta non ha la conclusione positiva che desideriamo, allora chiude gli occhi ed inizia il REWIND. Le scene precedenti, che sembravano indipendenti tra loro, in realtà sono collegate e, soprattutto, hanno un finale positivo. Ma nella vita non esiste un tasto che ci faccia tornare indietro. Bisogna cercare di non sbagliare mai.
Premio speciale
IN GAME MONTICHIARI (BS) I.I.S.S.Don Milani- I.C 2 R. LEVI MONTALCINI
“Lo sport insegna che per la vittoria non basta il talento, ci vogliono il lavoro e il sacrificio quotidiano. Nello sport come nella vita”. (Pietro Mennea). Un gruppo di ragazzi abituati a vivere nei vizi, decide di partecipare ad un torneo sportivo. Nel corso degli allenamenti e delle gare cambiano rotta, abbandonando pian piano la vita viziosa che conducevano prima. Questa à la loro vittoria: aver preso consapevolezza che lo sport è una cosa seria e bisogna trattarlo e farlo con rispetto. Perché per fare sport ci vuole costanza, allenamento, sana e corretta alimentazione, concentrazione, fatica. Lo sport è uno stile di vita.
MENZIONE DI MERITO
IL SUONO DEL RISPETTO realizzato a Montecchia di Crosara e Roncà per il tatto pedagogico con cui viene affrontato il tema della violenza contro le donne.
Collegandosi a http://www.icmontecchiaronca.edu.it/it/ , il portale dell'istituto comprensivo di Montecchia di Crosara e Roncà è possibile vedere "Il suono del rispetto", cortometraggio scritto, girato e interpretato da 12 studenti della scuola media di Roncà.In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne la dirigenza dell'Istituto ha deciso così di dare massima visibilità al lavoro dei ragazzi. È il quarto film realizzato nei tre anni del progetto “Fare cinema a scuola a Roncà” che da subito è stato sposato dall'Istituto comprensivo e dal Comune, che ne finanzia i costi, e che alla sua prima stagione si concluse con ben due opere. L'attività opzionale è guidata da Salvatore Aiello, il docente-regista che ha all'attivo 36 film scolastici, 4 film realizzati con i ragazzi con disabilità seguiti da Cpl servizi Onlus e che nel passato anno scolastico ha girato 8 cortometraggi in altrettante scuole veronesi col coordinamento della collega Luisa Gromeneda. Diversamente dal solito, quando sono gli studenti a suggerire il tema sul quale lavorare, questa volta sono stati i due docenti a proporlo scrivendo una sola parola su una lavagna, rispetto. “Abbiamo assistito allo spettacolo tratto dal libro “L'amore che non è” di Gianpaolo Trevisi e abbiamo conosciuto così l'Associazione nazionale azione sociale (Anas) che, tra i suoi ambiti di azione ha anche la violenza di genere. Ritenendolo tema di interesse l'abbiamo declinato sul rispetto ed il rispetto di genere suggerendolo ai ragazzi”, spiegano Aiello e Gromeneda. Tutto il lavoro preparatorio è stato portato avanti favorendo la riflessione sulle azioni di ognuno e su come, anche cose che sembrano molto piccole, possano invece far male e possano costituire il germe della violenza di genere. Il film, girato tra Roncà e Terrossa ingaggiando come attrice anche una mamma, è uno scorcio sul sentire e sulla visione dei ragazzi e proprio questo aspetto, stando all'interesse già manifestato da Anas (associazione che collaborerà con la scuola anche il prossimo anno), potrebbe trasformarlo in un ausilio importante per affrontare questo spinoso argomento nelle scuole tra i più piccoli.
Il plauso arriva anche dalla Provincia da David Di Michele che si è reso disponibile alla partecipazione di lezioni on line con la prof. Giuliana Guadagnini sulle emergenze educative, dal Sindaco Roberto Dall’Oca e per il Terzo Settore dal Portavoce Regionale A.N.A.S. Veneto Dr. Francesco Bitto. La cerimonia premiazione sarà condotta da Massimo Coserini e sarà trasmesso da televisioni. Occasione per ricordare Ennio Morricone, Gigi Proietti e tutti coloro che ci hanno lasciato e che attraverso il Cinema hanno promosso una cittadinanza attiva e responsabile con un’attenzione sempre rivolta alla Costituzione e alla Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo.