L’associazione ANAS Veneto premiata per i percorsi di legalità nelle scuole veronesi.
31/5/2019
Si è svolta nella serata di ieri nella splendida cornice del teatro "Alida Ferrarini" di Villafranca di Verona, piena in ogni ordine di posto, la serata di Gala dove sono stati consegnati i riconoscimenti al termine dei progetti "Segni parole immagini per la legalità" e "Festival cortometraggi nelle scuole", progetti patrocinati del Miur e Mibac e dalla Rete Cittadinanza Costituzione e Legalità (rete che riunisce più di 50 scuole della provincia di Verona). Tra i premiati anche alcune associazioni del mondo del volontariato come l’associazione Le.Viss. (Leucemia Vissuta) rappresentata dalla Dott.ssa Bazzoni, l’associazione Casa di Deborha (famiglie per la Famiglia) e l’Ente del Terzo Settore ANAS Veneto (Associazione Nazionale di Azione Sociale). ANAS ha ricevuto il riconoscimento per i percorsi di legalità svolti nelle scuole scaligere già dal 2014 cono vari progetti dove spicca su tutti il progetto contro le dipendenze che in questi anni ha toccato più di 7000 alunni di Verona e provincia. A ritirare il riconoscimento per ANAS il Presidente Giampietro Bertasi e il Portavoce Regionale Francesco Bitto che nei ringraziamenti ha dichiarato "In questi anni abbiamo conosciuto persone straordinarie che danno tutto per i ragazzi, persone come la Dott.ssa Tiberio i dirigenti Bonini e Minozzi, il Prof. Di Nallo del MIUR e tanti altri".
Presenti molte autorità locali compreso il Sindaco di Villafranca Roberto Dall’Oca e rappresentanti di autorità come Aeronautica Militare e Guardia di Finanza nonchè l’ex Prefetto di Verona Perla Stancari e il provveditore Albino Barresi; ma anche personalità di livello nazionale si citano: il Regista Angelo Antonucci, già premiato al Giffoni Film Festival, il cantautore Massimo Zoara che ha presentato un suo video girato al museo della musica di Venezia, Giuseppe Bungaro giovanissimo scienziato pugliese recentemente nominato Alfiere della Repubblica dal Presidente Mattarella e non ultimo Gianpietro Ghidini "padre coraggio" ormai conosciuto in ambito nazionale per la battaglia contro le dipendenze che sta portando avanti dopo la scomparsa del figlio Emanuele.
Per i cortometraggi spicca il lavoro fatto dal Professore Regista Salvatore Aiello che ne ha diretti quattro i quali hanno portato vari riconoscimenti alle scuole scaligere.